AMORE SENZA CONFINI
Realizzato a piazza Fiume a Roma, in occasione di S. Valentino. Una provocazione che ha imbarazzato, ma anche emozionato, che ha visto indifferenza, ritrosia, e gratitudine.
Un canto appassionato che ferma l’attimo; che sia comunione spirituale, unione carnale o rapimento sensuale; struggente evocazione, fatale disperazione o positiva determinazione. Ma anche un inno alla vita che può stigmatizzare la guerra, sublimare l’esilio, superare le sbarre di un carcere.
Da Nazim Hikmet a Jacques Prévert, da Tagore a Frida Kahlo, dal Cantico dei Cantici a Emily Dikinson, è’ l’“Amore senza confini”: un volo attraverso culture, linguaggi, suggestioni diverse, per far risuonare l’intera scala armonica dei sentimenti, scoprendo l’essenza di un sentire universale.